Come nasce un manico di legno?

Ti sei mai chiesto come nasce un manico in legno? Se le fasi di produzione di questo arnese tradizionale e antico come l’uomo ti affascinano, sappi che hai proprio ragione: nonostante i manici in legno siano apparentemente semplici da produrre, devono passare attraverso diverse fasi e rigorosi controlli. Vediamoli tutti insieme!

Come nasce un manico in legno Foppoli Bramin

I passaggi produttivi per la creazione di un manico in legno Foppoli Bramin partono innanzitutto da una storia fatta di competenza, passione e dedizione. Senza queste basi non è possibile infatti creare manici in legno di qualità e pensati per la sicurezza e il comfort di chi lavora. 

Ecco le diverse fasi direttamente dalla nostra produzione: 

  • Selezione del legnoCome abbiamo già spiegato in questo articolo, la scelta del legno giusto è fondamentale per creare un manico di alta qualità e adatto all’uso al quale è destinato. Il legno viene selezionato per garantire robustezza e durata: il più comunemente utilizzato è il faggio, ma vengono utilizzati anche altri tipi di legno come il frassino, il pioppo e il tiglio. Si tratta di legni robusti ma flessibili, facili da lavorare. 
  • Asciugatura del legno – Del resto, si sa: acqua e umidità sono vere nemiche del legno! Ecco perché il legno dei nostri manici viene lasciato asciugare per un periodo di tempo specifico, proprio per garantire che non ci sia umidità all’interno del manico.
  • Taglio del legno – Una volta selezionato e asciugato il legno, è arrivato il momento di tagliarlo a misura per ottenere la lunghezza desiderata per il manico in funzione al tipo di utensile a cui verrà destinato. Questi pezzi vengono poi sagomati con macchine specializzate che creano la forma base del manico. 
  • Lavorazione del legno – Questa è la fase dall’anima più artigianale: il legno viene lavorato per eliminare le imperfezioni e renderlo liscio e uniforme. Questo può essere fatto manualmente con strumenti come coltelli e lime, oppure con macchine come frese e trafile curve o diritte. Nello specifico, la tornitura è una tecnica che prevede la rotazione del pezzo di legno su un’asse orizzontale e la rimozione del materiale in eccesso con una lama. La fresatura è invece una tecnica che utilizza una fresa rotante per creare la forma desiderata.
  • Finitura – Siamo ormai alle fasi finali: il manico viene finito con accurata levigatura per rendere la superficie liscia, confortevole e migliorarne l’aspetto estetico. Nel nostro caso, in Foppoli Bramin i manici non vengono trattati con nessun tipo di vernice o solvente chimico. La finitura dei nostri manici avviene attraverso una doppia levigatura che li rende più confortevoli al tatto ed esteticamente più appaganti, oppure utilizzando soltanto vernici a base di acqua che hanno un impatto ambientale notevolmente minore.
  • Controllo di qualità – Il manico in legno è ormai pronto, ma non può lasciare la fabbrica prima che vengano effettuati rigorosi controlli. Prima di essere confezionato e spedito, ogni manico viene infatti controllato per assicurarsi che sia robusto, duraturo e soddisfi gli standard qualitativi di qualità Foppoli Bramin.
  • Imballaggio e spedizione – Una volta terminate tutte le altre fasi, i manici vengono imballati e spediti ai clienti con orgoglio: in Foppoli Bramin sappiamo infatti di aver creato un prodotto unico e di alta qualità! 

L’assemblaggio del manico in legno all’utensile è una fase che, invece, non avviene in fabbrica ma negli stabilimenti dei nostri clienti. 

In sostanza, il processo di produzione dei manici in legno Foppoli Bramin è un’espressione della competenza, passione e dedizione dei nostri operatori. Solo così possiamo garantire che ogni manico soddisfi gli standard di qualità elevati dell’azienda.

 

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