Come fare manutenzione ai manici in legno
La cura e la manutenzione dei manici in legno per utensili, soprattutto per quelli montati su utensili per il giardinaggio e per i lavori da cantiere edile, può venire trascurata: del resto, “chi ha tempo da perdere nella cura di un utensile?” sembrano chiedersi molti acquirenti.
In realtà, la manutenzione e la cura dei manici in legno non è un capriccio, ma un rituale che, se ripetuto frequentemente e in maniera corretta, può allungare anche di molto la vita dei vostri utensili! Con grande risparmio di denaro e una perdita davvero limitata di tempo, soprattutto seguendo i trucchi del mestiere degli esperti.
Noi di Foppoli Bramin, che costruiamo manici di legno da oltre un secolo, siamo sicuramente esperti della tematica e vogliamo condividere i nostri segreti con te!
Cura dei manici in legno, i nostri segreti
Come dicevamo, per mantenere i manici in legno in buone condizioni nel tempo, è importante prendersene cura adeguatamente. Ecco i nostri consigli:
Pulizia – Rimuovere la sporcizia e il fango dai manici in legno è già un buon passo avanti per prendersene cura. Dopo l’uso, pulisci i manici in legno degli utensili con una spazzola morbida o una spugna umida evitando di fare troppa pressione e soprattutto di utilizzare troppa acqua, che potrebbe danneggiare alla lunga il legno. Ricordati di usare solo acqua tiepida e un detergente delicato.
Asciugatura – Dopo aver pulito i manici in legno, asciugali accuratamente con un panno asciutto e lasciali all’aria aperta, ma non a fonti di calore dirette o al sole dell’estate.
Lubrificazione – Per evitare che i manici in legno si secchino e si screpolino, è consigliabile lubrificarli regolarmente con un olio per legno o una cera per mobili. Gli oli migliori per questo scopo sono solitamente l’olio di semi di lino e il meno diffuso olio di teak. Comunque, assicurati di scegliere un prodotto adatto al tipo di legno utilizzato per i manici.
Finitura – I manici in legno Foppoli Bramin sono già trattati per resistere alle peggiori condizioni climatiche e all’usura, però nel corso del tempo puoi utilizzare una cera protettiva per ripristinare il film di protezione da muffe e umidità.
Conservazione – Conservare gli utensili da giardinaggio e da cantiere in un luogo asciutto e al riparo da fonti di calore elevato è la migliore strategia per tenerli al riparo da agenti esterni. Riponili sempre, non abbandonarli all’esterno, e se li usi raramente coprili o conservali in un contenitore ermetico per evitare l’accumulo di umidità.
Riparazione – Se i manici si danneggiano, è importante ripararli immediatamente per evitare ulteriori danni. La riparazione può essere semplice, come nel caso in cui sia necessario incollare una crepa o riempire un foro, oppure più complessa, come nel caso in cui si debba addirittura sostituire un pezzo di legno rotto. Ovviamente, se il danno è molto serio è meglio sostituire il manico o l’utensile per motivi di sicurezza sul lavoro.
Profilassi – Infine, per i più possessori più rigorosi, esistono in commercio alcuni trattamenti profilattici per allungare la vita del legno, come trattamenti fungini per evitare marciumi e muffe o trattamenti termici per rendere il legno più resistente all’umidità. Questi trattamenti, che comunque i manici in legno di buona qualità hanno già ricevuto in fase di produzione, possono essere applicati prima dell’utilizzo dei manici.
Come avrai capito, prendersi cura dei manici in legno per utensili da giardinaggio e da cantiere richiede un po’ di tempo e cura, ma se metterai in atto alcuni piccoli gesti quotidiani dopo qualche settimana diventeranno abitudini. E tu avrai utensili più duraturi, belli e sicuri senza grandi sforzi, provare per credere!