Da scarto a valore

Il recupero intelligente del cippato

Come diciamo sempre, la sostenibilità è parte integrante della nostra filosofia aziendale*. Anche per questo, ogni fase della nostra produzione di manici di legno per utensili è progettata per ridurre gli sprechi e valorizzare al massimo le risorse disponibili.

In Foppoli Bramin adottiamo un approccio mirato alla riduzione degli scarti, non solo per ottimizzare i processi produttivi ma anche per contribuire attivamente a un modello di economia circolare.
Tra le pratiche più efficaci c’è il recupero degli scarti di lavorazione del legno, che trasformiamo in cippato, una materia prima versatile e sostenibile: una modalità che ci permette di dare nuova vita a materiali che altrimenti verrebbero scartati, garantendo così un utilizzo più efficiente delle risorse naturali. Grazie a questa strategia, riusciamo a creare un equilibrio tra produttività, efficienza e rispetto per l’ambiente, con benefici tangibili sia per l’azienda sia per il territorio in cui operiamo (lato, anche questo, a cui teniamo moltissimo).

Un ciclo virtuoso, il cippato come risorsa
Come funziona il recupero del cippato? Durante il processo di lavorazione dei nostri manici per utensili in legno, una parte del materiale viene scartata sotto forma di trucioli e residui. Questi scarti, invece di essere eliminati, vengono raccolti, selezionati e trasformati in cippato. Il processo di selezione avviene con grande attenzione, per garantire che il materiale sia privo di impurità e pronto per un riutilizzo efficiente.
Essendo legno non trattato, il nostro cippato è un materiale utile e completamente riutilizzabile. Trova impiego non solo come combustibile ecologico, ma anche in altri settori industriali che hanno bisogno di legno grezzo. Questo metodo ci aiuta a ridurre gli sprechi e a dare una nuova utilità a ogni residuo di lavorazione, evitando che venga sprecato inutilmente.
Dal riscaldamento alla produzione di pellet
L’impiego del cippato segue due percorsi principali:
Riscaldamento degli ambienti aziendali: una parte del cippato viene utilizzata direttamente per alimentare il sistema di riscaldamento dei nostri stabilimenti, riducendo così la dipendenza da fonti energetiche esterne e abbattendo l’impatto ambientale.
Vendita a produttori di pellet: il restante cippato viene ceduto a partner specializzati che lo utilizzano come materia prima per la produzione di pellet. Questo processo garantisce un utilizzo efficiente e circolare del legno, contribuendo alla riduzione degli sprechi e promuovendo soluzioni di riscaldamento ecologiche.

Un impegno concreto per la sostenibilità
Il recupero del cippato è un esempio concreto della nostra attenzione verso un modello produttivo sempre più responsabile. Per ricapitolare, grazie a questa decisione aziendale:
Riduciamo al minimo gli scarti di lavorazione.
Ottimizziamo l’uso delle risorse naturali.
Promuoviamo un’economia circolare che valorizza ogni parte del legno.
Recuperare gli scarti dei manici in legno per attrezzi è un modo intelligente per migliorare il nostro lavoro e ridurre l’impatto ambientale. Ogni giorno troviamo nuove soluzioni per riutilizzare ogni parte del legno, evitando sprechi inutili. Quello che ieri era uno scarto oggi può diventare energia, calore o una nuova materia prima per altre lavorazioni. Le piccole scelte come questa, secondo noi, fanno la differenza per un’industria più sostenibile!

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