Focus sul legno: la materia prima per i nostri manici

Foppoli Bramin seleziona solo i legni certificati e della migliore qualità, leggi l’articolo e scopri come

Il legno per manici è tutto uguale?

Forse, per un occhio inesperto. Ma chi utilizza ogni giorno per motivi di lavoro attrezzi con manico in legno saprà bene quanto la qualità del materiale sia fondamentale per evitare rotture, fessurazioni e danni ai manici per attrezzi.
E lo sappiamo bene anche noi, che da oltre cento anni perpetuiamo una tradizione – quella della falegnameria per manici in legno – tipica della Valtellina.

È l’esperienza che ci portiamo dietro – oltre alla formazione continua e alla nostra passione di famiglia – che ci permette di selezionare le migliori materie prime per proporre a un mercato sempre più competitivo i migliori manici in legno.

Sai con quali criteri scegliamo il legno?

Criterio della certificazione

Per produrre i nostri manici in legno per utensili utilizziamo legno certificato da due enti:

  • Legno certificato FSC®: L’acronimo sta Forest Stewardship Council, l’ente che certifica la provenienza della materia con il tracciamento dei prodotti e la gestione responsabile delle foreste. Le regole alla base della certificazione FSC® si basano sul sistema del taglio a rotazione e su politiche di rimboschimento e compensazione, con un occhio non solo all’ambiente ma anche alle comunità locali e al benessere sociale ed economico dei lavoratori.
  • Legno certificato PEFC: in questo caso l’acronimo sta per Programme for Endorsement of Forest Certification schemes: a certificare le aziende è un’organizzazione internazionale che ha, tralaltro, come obiettivo il migliorare l’immagine della selvicoltura, commercializzando legno e prodotti della foresta derivanti da boschi e impianti gestiti in modo sostenibile.

Sostenibilità garantita!

Criterio geografico e territoriale

La sostenibilità è un criterio importante per la scelta delle materie prime, ma non è l’unico.
La qualità del legno per i nostri manici è fondamentale: è questa la nostra filosofia aziendale.

Per assicurare la qualità, facciamo in modo che i legni che entrano nei nostri impianti di produzione provengano da aree geografiche dove alcuni parametri climatici e territoriali vengano pienamente soddisfatti.

I parametri fondamentali sono due:

  • VENTO – Gli alberi da cui proviene il nostro legno non devono essere cresciuti in zone troppo ventose. Un’eccessiva esposizione a venti forti, infatti, irrobustisce le fibre della pianta rendendo il legno meno flessibile e adatto alla produzione di manici.
  • ACQUA – Il legno ideale proviene da zone di taglio vicine a corsi d’acqua a scorrimento lento. Soprattutto, in queste zone le eventuali esondazioni devono essere del tipo da allagamento e non da straripamento.

Qualche esempio?

  • Legno di Frassino: il nostro proviene dalle foreste della Germania, della Svizzera, dal Belgio e dal Nord Italia.
  • Legno di Faggio: quello di Foppoli Bramin proviene dalle foreste dell’Europa centrale
  • Legno di Tiglio: anch’esso diffuso nelle foreste europee, è molto pregiato in aree montane (ad esempio, nell’Alto Adige)
  • Legno di Pioppo: il più sensibile all’esposizione ad acqua e vento. Viene prodotto nel Nord Italia.

Come facciamo a sapere quali zone sono le migliori?
Semplice: con la nostra esperienza!

Affidati a chi produce manici di legno per attrezzi e utensili da oltre cento anni: contattaci per un preventivo o per richieste di personalizzazione.

Contenuti esclusivi

Se vuoi ricevere il link con i contenuti esclusivi che riguardano il settore della distribuzione di Manici in Legno e le ultime novità inviaci una richiesta da questo form.