Innovazione e tecnologia insieme per l’evoluzione di un mestiere molto antico
Esistono pochi mestieri antichi e tradizionali come la produzione di manici in legno per attrezzi. Nel nostro settore, in effetti, è difficile fare innovazione in senso vero e proprio, cioè intervenendo direttamente sul prodotto: escluse piccole modifiche al design o alla composizione delle vernici (link articolo) per i dettagli, i manici di legno infatti sono da sempre piuttosto simili per forma e produzione.
Ciò che cambia da un manico di legno a un altro è senz’altro la qualità sia della lavorazione sia delle materie prime scelte (soprattutto se certificate per essere “amiche dell’ambiente”).
In cosa allora Foppoli Bramin si è innovata negli ultimi mesi?
In quella che viene chiamata Industria 4.0 o meglio, nel nostro caso, Produzione 4.0.
Vediamo insieme di cosa si tratta.
Manici di legno… 4.0
Cosa si intende innanzitutto per Industria 4.0?
Si tratta di un nuovo modo di pensare la produzione inserendo alcune tecnologie in grado di migliorare alcuni parametri come la qualità dei prodotti, il controllo della filiera, i tempi di consegna e la quantità di scarti di produzione.
Si tratta di un modello di business basato soprattutto sull’introduzione di software e può coinvolgere sia la produzione, sia le infrastrutture sia il consumo di energia secondo queste linee guida:
- Smart production – con l’inserimento di tecnologie che promuovono la collaborazione tra umani, macchine e strumenti
- Smart service – con l’inserimento di canali che permettono di integrare alla perfezione il contatto tra l’azienda e i fornitori e i clienti
- Smart energy – con l’implementazione di buone pratiche in grado di creare sistemi più performanti evitando sprechi di energia (e introducendo magari l’uso di energie rinnovabili o sostenibili)
Noi siamo intervenuti sui tre punti sopra elencati dell’Industria 4.0 nei seguenti modi:
- Produzione – Abbiamo integrato nella nostra filiera produttiva dei software in grado di monitorare le linee programmandone la durata con un occhio sempre fisso al controllo qualità. Grazie alle nuove tecnologie possiamo controllare le rese effettive della produzione e i tempi, individuando subito eventuali colli di bottiglia dove intervenire
- Rapporto con i clienti e i fornitori – Grazie all’introduzione del nuovo software, possiamo creare un calendario di produzione in base alle tempistiche e alle date di consegna accordate con il cliente. La puntualità era già uno dei punti forti della nostra azienda: ora grazie all’Industria 4.0 lo è ancora di più
- Energia – Le nuove tecnologie unite alla nostra esperienza centenaria ci hanno permesso di mettere a punto un ciclo produttivo che ci permette di riutilizzare tutti gli scarti derivati dalle fasi produttive per creare e mettere sul mercato un combustibile naturale dal grande potere calorico (privo di colle, resine e vernici). Proprio grazie a questa strategia di ottimizzazione del ciclo produttivo abbiamo ottenuto il riconoscimento di Eccellenza Artigiana da parte di Regione Lombardia, creato dalla Regione e Unioncamere Lombardia per sostenere il settore delle lavorazioni artigianali con modelli e spunti di innovazione. Non solo lavoriamo per utilizzare la minor energia possibile, ma produciamo anche un combustibile che può essere usato da terzi per produrre ulteriore energia.
Innovare nel settore della produzione di manici di legno per utensili non è scontato: la vera sfida infatti è coniugare la tradizione centenaria della lavorazione del legno con le nuove tecnologie che permettono ad aziende come la nostra di fare un ulteriore salto di qualità e modernità.
Perché, in fondo, i manici di legno sono strumenti antichi ma al tempo stesso ancora incredibilmente moderni.
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